Eros, un demone dalla duplice natura - Pag. 170+171

 Domande:

1) Qual è la natura di Eros e quale la sua funzione?

Eros viene visto descritto come un demone, ovvero un punto intermedio tra uomo e dio, ma non è né un uomo né un dio. Riesce a far comunicare gli uomini con gli dei e le divinità. Data la sua natura di demone viene visto come vero e proprio filosofo, per il suo grande amore per la conoscenza, ritrovandosi tra conoscenza e ignoranza. 

---

2) Cosa ha ereditato Eros dal padre e dalla madre?

Dalla madre Penìa ha preso la povertà e lo squallore, mentre dal padre ha preso il coraggio e l'audacia. Ha una natura intermedia tra ricchezza e povertà, sapienza e ignoranza.

---

3) Facendo riferimento alla sua etimologia, spiega il significato della parola "filosofia" e chiarisci in che senso, nel brano, Platone la riferisce a Eros.

Nel brano la filosofia viene presentata come desiderio della sapienza e conoscenza, dando una spiegazione a ciò che viene definito come verità. Platone collega la filosofia ad Eros per il fatto che si trova in un punto intermedio tra uomo e dio, tra sapiente e ignorante. 

---

4) Nel Fedro, come già nel Simposio, la bellezza è presentata come una via per elevarsi al mondo delle idee. Spiega in che termini e qual è, in tale ascesa, il ruolo dell'amore.

(?)





Commenti

Post popolari in questo blog

Dualismo Gnoseologico e Ontologico

Il mito del carro alato e il Simposio

Il mito della caverna